Okay News

Just news that will be okay!

Cinema

Fratelli Nemici – Recensione

L’urbanità francese nelle sue sfumature più fredde e criminose è la cornice noir dell’ultimo lavoro di David Oelhoffen. Fratelli Nemici segue la storia di Manuel e Driss, rispettivamente interpretati da Matthias Schoenaerts e Reda Kateb: fin da piccoli i due amici sono cresciuti nelle banlieux parigine, e in quelle periferie popolari condividono tutti i ricordi e i legami della loro vita: ma il destino ha in serbo per loro una riunione meno che felice. Manuel, infatti, ha scelto la strada del crimine e fa parte di un giro del traffico di droga locale, mentre Driss ha preso il distintivo e lavora come ispettore di polizia nella squadra narcotici.

Eppure, le loro due scelte di vita così diametralmente opposte si incroceranno in una tragica circostanza: una partita di cocaina, una consegna finita male, un membro del gruppo di Manuel (nonché informatore sotto copertura di Driss) rimasto ucciso. I due fratelli nemici si ritroveranno a cooperare insieme, luce e ombra dello stesso mondo, per andare fino in fondo a questa storia, addentrandosi ancora più in profondità nella bolgia criminosa del traffico di droga locale.

Nel corso del film viene dato grande risalto al tema della dualità: i protagonisti sono il perfetto esempio di come si possano intraprendere due strade così radicalmente diverse pur crescendo nelle stesse circostanze. Driss, che incarna una figura etnica nel panorama narrativo, è un figlio delle “seconde generazioni” che con il suo lavoro si scontra direttamente con altre persone che condividono il suo background, quasi come a rifuggire quelle che potenzialmente avrebbero potuto essere altre versioni di sé stesso. Manuel, pur operando nel narcotraffico, non è che una persona, con le proprie debolezze e mancanze, intrappolata tra due fuochi: i pericoli e le incertezze del suo lavoro e il rapporto difficile e lacerato con la moglie e il figlio che sente estremamente distanti da lui. Questa ricorrente specularità tra le due dimensioni arricchisce il film di sottotesti e corrispondenze, e fa trasparire una sorprendente verosimiglianza dai personaggi, magistralmente interpretati da Kateb e Schoenaerts: collettività, determinismo, identità sono parole chiave e concetti fondamentali per la fruizione del film.

Fratelli Nemici è il classico polar francese: storia notturna, ambiente fortemente urbano, toni cupi e noir. La banlieu parigina viene mostrata in tutta la sua freddezza architettonica e sociale, un covo buio dove persone di altrettanta oscurità proliferano costruendo fitte reti di attività e intersecando valori identitari e contesti socioculturali. Non il prodotto più originale di questo filone, ma un ottimo esempio di ciò di cui il genere polar è capace.

 

Scheda Tecnica:

Regia: David Oelhoffen
Cast: Reda Kateb, Matthias Schoenaerts

Trailer:

Voto: 8/10