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Intervista alla Dottoressa Sarah Chreyha: migliorare la propria vita è possibile

Day by Day – Sarah Chreyha

Nel momento che si è appena concluso e speriamo archiviato abbiamo vissuto durante il lockdown è il periodo pandemico momenti incerti, condizionati da un’incognita che c’ha destabilizzato. Ritrovare lucidità, capire dove direzionare e incanalare le nostre energie, puntare su noi stessi è imperativo per abbracciare un percorso volto alla felicità. Day by day, libro firmato dalla Dottoressa Sarah Chreyha, psicologa, ci aiuta passo dopo passo, step by step ad avvicinarci ad un mondo felice, ad un equilibrio che è necessario per la propria salute psicofisica.

D: Salve Dottoressa, La ringraziamo per la disponibilità. Cosa l’ha spinta a scrivere day-by-day, il suo libro? Qual è stata la scintilla, la necessità di mettere nero su bianco questo vademecum / percorso di crescita personale?

R: Day by day nasce in un periodo di grandi cambiamenti che stavo attraversando in prima persona: la fine di una relazione importante, un trasloco, una malattia che colpisce la mia famiglia e poi… per finire è arrivata la pandemia mondiale. Ecco in un periodo così caotico avvertivo la necessità di trovare una forma di equilibrio ma mi rendevo conto che era tutto fuorché facile. Day by day nasce così con la voglia di trovare una chiave diversa, ogni giorno appunto, per fare il giro della giornata. Mi sono detta infatti: se è difficile se non impossibile in un period così caotico trovare un equilibrio generale alle cose, posso, anzi devo trovare ogni giorno la chiave però per chiudere alla “meno peggio” come si suol dire, la giornata trascorsa per evitare di accumulare tensioni su tensioni. La scrittura, come dico sempre ai miei pazienti, è un potente Sistema di sfogo e di rielaborazione.

D: Viviamo in un periodo storico particolare in cui le incertezze sembrano affastellarsi l’una sull’altra. Come possiamo liberarci del peso che esse generano e che ci opprime, forse figlio dell’impotenza del modificare il nostro presente e futuro in termini globali? È sufficiente prenderne coscienza per poter stare meglio?

R: Non esiste una chiave di volta o una formula unica per riuscire a stare meglio, sicuramente il primo passo è quello di prendere consapevolezza di quello che facciamo, delle nostre routine quotidiane. Sono processi talmente automatici quelli che ci dominano nella maggior parte delle circorstanze che ci impediscono di capire come poterci muovere diversamente, come poter raggiungere quei fantomatici obiettivi di miglioramento. Le nostre routine di azioni e di pensieri sono un po’ come l’acqua per I pesci: ci navighiamo dentro e anche se sono per gli altri trasparenti noi non ne abbiamo assolutamente coscienza. Sicuramente senza coscienza non c’è possibilità di cambiamento.

Dottoressa Sarah Chreyha

D: A chi è rivolto il suo libro? Qual è il messaggio finale che vuole comunicare?

R: Il libro è rivolto essenzialmente a tutti, si può leggere seguendo il filo logico della narrazione o aprirlo giornalmente nella pagina che più ci attira. Il messaggio finale che voglio trasmettere è infatti quello che spesso è nel quotidiano che possiamo fare la diffirenza: se non possiamo scegliere tutto quello che ci accade possiamo però sempre scegliere come reagire di fronte a quello che ci accade; scegliere quindi come chiudere la nostra giornata.

D: 5 consigli per prendersi cura della propria sanità mentale.

R: Anzitutto: Ascoltare il proprio corpo più dei nostri pensieri, I veri segnali di disagio li da il nostro corpo anzitutto

Ritagliarsi dei momenti per se stessi per capire cosa realmente ci piace fare, per prenderci cura di noi

Parlare parlare parlare, la comunicazione è la chiave diventa la chiave di volta per evitare il sovraccarico

Imparare a chiedere aiuto, siamo troppo abituati al fatto che possiamo anzi dobbiamo fare tutto da soli in realtà è proprio nella nostra solitudine che I nostri pensieri si autoalimentano, chiedere aiuto vuol dire avere il coraggio di volersi veramente bene

E per finire come dico sempre: imparare a respirare e a controllare la respirazione, come se doveste riempiere un palloncino e poi lasciarlo andare.

D: come combattere l’apatia che affligge parte della popolazione mondiale, post lockdown e post pandemia?

R: L’apatia si combatte a partire dalle piccole cose quotidiane. Un banale esercizio che si può fare tutti I giorni e che aiuta a ridare valore alle proprie giornate è quello di porsi un piccolo impegno quotidiano diverso ogni volta: per esempio oggi devo prendere le scale invece dell’ascensore. Serve ad impegnare la mente chiaramente ci vuole la forza di volontò di ripetersi mentalmente almeno questo piccolo obiettivo per tutta la giornata. Dico sempre: l’apatia si combatte giocando, la vita dovrebbe, soprattutto quando si complica, essere vissuta come un gioco a livelli: se perdi non succede essenzialmente nulla ma devi voler continuare perchè un gioco è bello se giocato fino alla fine.

D: Dove possiamo trovare il suo libro? Sono previsti firma copie?

R: Il mio libro lo potete trovare sul sito della casa editrice: CTL Editore Livorno, su Amazon e su tutti gli store onlie (Mondadori, Hoepli, Feltrinelli etc.) Al momento non sono previsti firma copie anche se mi piacerebbe riuscire ad organizzarne uno.

La ringraziamo per la sua disponibilità e la sua professionalità. Complimenti ancora per un libro importante è pieno di verità.

Emanuela Manfredi.

Mindwellness – Day by day Sarah Chreyha

Scheda del libro:

Autore: Sarah Chreyha

Editore: CTL Editore Livorno

  • Codice ISBN: ISBN-10 ‏ : ‎ 8833872688
  • ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8833872681

Anno: 2021

Pagine: 94

Trama: Ci spaventano sempre tanto i cambiamenti, ci fanno sentire impreparati, insicuri. La paura di cambiare è tanto umana quanto il bisogno stesso che si ha di farlo. Sì, lo so, sembra strano, eppure è esattamente nella nostra natura: uno dei bisogni fondamentali dell’uomo è la sicurezza ed è nella ricerca costante del “luogo sicuro” che siamo mossi dal bisogno di cambiare e, contemporaneamente, dal bisogno di restare.