La Fortuna di Ozpetek, una Dea chiamata Regia – recensione

Esce stasera nelle sale il nuovo film di Ferzan Ozpetek, La Dea Fortuna, una storia di amore ed amicizia che ci apre gli occhi su quanto, spesso, sia difficile cercare di comprendere pienamente chi si trova al nostro fianco.

LA TRAMA

Alessandro ed Arturo rispettivamente Edoardo Leo e Stefano Accorsi stanno vivendo un momento di crisi che raggiungerà il suo apice con l’arrivo della migliore amica di Alessandro, Annamaria , interpretata da Jasmine Trinca ed i suoi due bambini Martina ed Alessandro (Sara Ciocca ed Edoardo Brandi ). Annamaria chiederà aiuto alla coppia a causa di alcuni esami che la costringeranno in ospedale, così da lasciare i bambini ai suoi amici. I due si inventeranno genitori alternando momenti di divertimento a duri momenti di difficoltà, di coppia e di introspezione, ma sempre sostenuti dai loro migliori amici vicini di casa tra cui Serra Ylmaz, Cristina Bugatty, Filippo Nigro e Pia Lanciotti. 

Attori e Personaggi

Ozpetek ci racconta come il percorso per costruire questi personaggi sia stato naturale, alcuni ispirati a suoi amici, altri lavorando durante le scene con gli attori stessi che, come ha detto Edoardo Leo durante la conferenza stampa, sentivano squillare il telefono alle 5 del mattino per un confronto da parte del regista.
Anche gli altri ruoli sono stati scritti ed interpretati in modo estremamente dettagliato.

Un’altra coppia, in contrapposizione, composta da Filippo (Filippo Nigro) e Ginevra (Pia Lanciotti), che vive ogni attimo come fosse la prima volta a causa della malattia di lui.

Non si parla di trans, etero o gay come suggerisce Cristina Bugatty durante il suo intervento alla conferenza, si parla di persone. Delle emozioni che gli eventi scaturiscono e portano a prendere una scelta piuttosto che un’altra.

Gli interpreti hanno saputo lavorare in modo eccellente per vestire i panni dei protagonisti all’interno di  questo capolavoro.

Uno stupefacente Edoardo Leo che si distacca dai ruoli interpretati fino ad ora, rimanendo sempre del tutto naturale. Una crudele Elena Musarà, madre di Annamaria , con il volto di Barbara Alberti , che arriva al pubblico come uno schiaffo su una guancia, sentendone a tutti gli effetti il dolore. E poi i giovanissimi Sara Ciocca , un talento agli albori, ed Edoardo Brandi eccellente nella sua interpretazione.

Ferzan ci regala un pezzo di realtà sullo schermo. La scelta delle location, totalmente in linea con i personaggi e con la trama, il perfetto equilibrio tra dolce ed amaro, risata e commozione, come solo lui da anni è in grado di fare. La Dea Fortuna: romantico, riflessivo, onesto e coinvolgente.

Silvia Bruni.

Scheda Tecnica:

Regista: Ferzan Özpetek

Musica composta da: Pasquale Catalano

Cinematografia: Gianfilippo Corticelli

Sceneggiatura: Ferzan Özpetek, Gianni Romoli, Silvia Ranfagni

Coreografia: Alessandro Lai, Monica Gaetani

Genere: Drammatico

Trailer:

Voto: 8