Okay News

Just news that will be okay!

Cinema

Shaun vita da pecora: Farmageddon – recensione

“Shaun, vita da pecora- Farmageddon” è la nuova avventura cinematografica in chiave fantascientifica di Shaun the Sheep, la famosa pecora combinaguai. Comparsa per la prima volta nel 1995 all’interno della serie britannica “Wallace & Gromit”, Shaun è stata accolta con grande interesse dal pubblico, tanto da diventare protagonista di una serie a lei dedicata e di ben due film.

La vita di Shaun in fattoria è estremamente tranquilla, e l’animo ribelle di questa pecora la porta a combinare guai per ravvivare la sua giornata, ma allo stesso tempo anche per rendere intensa quella del cane pastore Bitzer, costantemente occupato ad imporre regole e divieti al gregge di pecore capitanato da Shaun o a gestire i pasticci causati da questo simpatico ovino.

In questo nuovo episodio, Shaun di certo non ha modo di annoiarsi: la vita in fattoria viene infatti sconvolta dall’arrivo di una piccola extraterrestre di nome Lu-la, precipitata sulla terra con la sua astronave. Le morbidissime pecore la accoglieranno subito come parte del gregge, mentre Shaun cercherà di aiutarla a ritornare sul suo pianeta, dove la aspettano i suoi genitori, gli amorevoli Mi-ma e Pa-pu. A questo punto però la situazione si ribalterà: sarà la stessa Shaun a diventare responsabile di qualcuno, ovvero della dolce Lu-la, che combinerà guai in giro per la città, divenuta una vera e propria Roswell; ed anche il fattore non si lascerà scappare l’occasione di sfruttare l’ondata “aliena” per far fruttare Mossy Bottom.

La trama fantascientifica si snoda anche sulla ricerca della piccola aliena da parte dell’Agente Red, chiaro richiamo alla serie “X-Files” ed incaricata di catturare Lu-la assieme al suo impacciato team e al robot Ton.tO. I più appassionati potranno ritrovare molte altre citazioni all’interno del film, da “2001: Odissea nello Spazio” a “Agente 007- Si vive solo due volte”, o ancora al film “Signs” nelle scene sulla comparsa di cerchi nel grano. In questa avventura quindi sarà Shaun a dover crescere, e a fare da fratello maggiore per Lu-la. La storia si basa infatti su situazioni di vita comune- che molti genitori certamente avranno vissuto- in cui l’imprevedibilità dei più piccini porta a piccoli grandi disastri, ma come vedremo alla fine, sempre risolvibili! Questa sarà anche la giusta occasione per rafforzare l’amicizia tra Shaun e Bitzer: riuscirà la nostra pecora a comprendere l’importanza delle regole dettate da questo “fratello maggiore” canino? E Bitzer capirà che a volte si può essere meno severi e divertirsi un po’?

La mancanza di dialoghi nel film, compensata dalla grande espressività dei personaggi e dalla semplicità della trama, rende questo lungometraggio d’animazione un film adatto ai più piccoli, che potranno impersonarsi nella storia con facilità. Una simpatica curiosità finale: il nome di Lu-La è dedicato al 50° anniversario dell’allunaggio, celebratosi a luglio del 2019.

Valentina Maddiona.

Scheda tecnica:

Anno: 2019
Durata: 87 min
Genere: animazione, fantascienza, commedia
Regia: Will Becher, Richard Phelan
Casa di produzione: Aardman Animations, StudioCanal
Distribuzione in italiano: Koch Media
Musiche: Tom Howe
Doppiatori originali: Justin Fletcher (Shaun / Timmy); Amalia Vitale (Lu-La); John Sparkes (Il fattore / Bitzer); Richard Webber (Shirley); Kate Harbour (mamma di Timmy); Andy Nyman (Nuts); Simon Greenall (gemelli); Emma Tale (Hazel)

Voto: 6,5