Mistero a Saint-Tropez – recensione

Mistero a Saint-Tropez . Se dovessi trovare una frase atta a descrivere il lungometraggio in questione, sarebbe questa: un film rocambolescamente intelligente. Ecco cos’è e questa calda e apatica estate, Mistero a Saint-Tropez. La trama: ambientato a Saint-Tropez durante l’estate del 1970, Mistero a Saint-Tropez vede al centro della storia il ricco Claude Tranchant (Benoît Poelvoorde) e sua moglie Eliane. I due organizzano, come di consueto, una festa nella loro lussuosa villa nel sud della Francia. Tutto sembra precedere bene, quando uno strano sabotaggio all’auto della coppia porterà caos e preoccupazione all’interno della villa. Claude crede di essere vittima di un attentato, perciò contatta subito il suo amico ministro e si mette alla ricerca del miglior agente di Parigi. Purtroppo visto il periodo estivo, sono tutti i ferie e soltanto il Commissario Jean Boullin (Christian Clavier), che sta per andare in pensione, è disponibile a seguire il caso. Riuscirà il presuntuoso e incapace Jean Boullin, attraverso l’uso dei suoi particolari metodi, a portare a termine l’incarico?

L’intricato piano tessuto dallo sceneggiatore / regista Nicolas Benamou, che con arguzia comica porta avanti il plot, è semplicemente magistrale: i cinefili più giovani, appassionati del mix commedia + giallo, binomio da sempre stuzzicante, ricorderanno piccoli grandi capolavori come ad esempio “8 donne e un mistero” con Fanny Ardant mentre ai più “navigati”, tornerà alla mente l’accoppiata “Invito a cena con delitto” e “Signori, il delitto è servito” (Clue – the movie, il famosissimo film con protagonista Tim Curry e numerose altre star americane degli anni 80 ispirato al gioco da tavolo Cluedo). Ma questo mistero a Saint-Tropez qualcosa in più rispetto al Peter seller / Ispettore Closeau de “La pantera rosa”: non la sfacciataggine, non l’ingegno, non la capacità oratoria. Allora cosa, chiederete voi? La goffaggine e un grado avanzato di idiozia, più tendente al esempio ad un Johnny English portato su grande schermo dall’attore britannico Rowan Atkinson ai più noto come Mr Bean.

Un film gradevolmente spassoso, a tratti caricatura e parodia di se stesso. Mistero a Saint-Tropez insomma non si prende troppo sul serio esattamente come dovrebbero fare tutte le commedie a te a strappare un sorriso e magari un pensiero. Vincerà un Oscar? Probabilmente no. Ma questo lungometraggio, scacciapensieri armonico, dona rispetto a colui / colei che lo guarda dall’inizio alla fine, promettendo allegria e freschezza. Oltre a farsi carico dei classici meccanismi del giallo e della commedia che, di questi tempi è davvero gran cosa. Consigliato.

Stefano Labbia.

Voto: 6,5

Trailer:

Scheda tecnica:

Regista: Nicolas Benamou
Genere: Commedia
Anno: 2021
Paese: Francia
Durata: 89 min
Data di uscita: 30 giugno 2022
Distribuzione: I Wonder Pictures Data di uscita: 30 giugno 2022
Genere: Commedia
Attori: Benoît Poelvoorde, Christian Clavier, Gérard Depardieu, Rossy de Palma, Virginie Hocq, Thierry Lhermitte, Nicolas Briançon, Vincent Desagnat, Jérôme Commandeur
Distribuzione: I Wonder Pictures
Sceneggiatura: Nicolas Benamou, Christian Clavier, Jean-François Halin, Jean-Marie Poiré
Fotografia: Philippe Guilbert
Musiche: Maxime Desprez, Michael Tordjman
Produzione: Curiosa Films, France 2 Cinéma, Ouille Productions