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Cinema

Il giorno sbagliato – recensione

IL GIORNO SBAGLIATO - locandina in alta risoluzione

Il 24 settembre esce Il giorno sbagliato, nuovo film di Derrik Borte: un thriller automobilistico che riesce a esasperare le premesse di una quotidianità fino a estremi inaspettati e a tratti terrificanti.

Rachel (Caren Pistorius) è una donna stressata. Nel mezzo di un divorzio complicato, con un lavoro poco stabile, un fratello parcheggiato a casa sua e un un figlio dodicenne da portare a scuola in orario, è comprensibile che decida di suonare aggressivamente al pick-up grigio che nonostante il verde non parte. Rachel non può saperlo, ma anche l’estraneo bloccato al semaforo (Russell Crowe) è un uomo molto stressato, in balia di un’esistenza indifferente e invisibile. Bastano quel clacson troppo lungo e delle scuse rifiutate per trasformare Rachel e tutti i suoi cari nei bersagli della furia cieca dell’uomo, detrminato a impartirle una lezione tremenda.  Il film si articola poi in una caccia al topo tra le strade ingorgate di macchine in una città, che potrebbe essere qualunque posto, per ricordare che in fondo, potrebbe succedere a chiunque.

Allo spettatore sono concesse giusto un paio di scene inziali, prima di ritrovarsi catapultato in un’azione frenetica, praticamente ininterrotta, senza pause o allentamenti di tensione. Ci si trova con il fiato sospeso senza nemmeno accorgersene, e anche se alcune scene potrebbero sembrare leggermente prevedibili, altri elementi aiutano a compensare. Uno su tutti, l’interpretazione di Russell Crowe, che indossa con estrema destrezza i panni di un uomo animato dalla rabbia psicotica di chi non ha più niente da perdere.

Il film gioca astutamente con gli equilibri precari di una società sempre sull’orlo del precipizio. Se siete amanti dei thriller, allora vi piace sentire la tensione e percepire il pericolo che si può nascondere dietro l’angolo di ogni inquadartura. C’è un fattore, però, che ne Il giorno sbagliato si insidia subdolo e aiuta a costruire l’angoscia terribile che, in sottofondo, accompagna tutto il film. Si tratta della tremenda quotidianità in cui ci si riconosce facilmente. Le spie di tecnologie che ormai ci sono troppo famigliari per essere ignorate, il portafoglio lasciato in bilico sulla macchina quando si fa benzina, quel senso di comprensione familiare davanti a Rachel che spazientita suona il clacson.

Per questo, anche se la rapidità dell’azione e la generale  staticità dei personaggi non lasciano spazio a riflessioni sociologiche esageratamente profonde, vale la pensa fermarsi a riflettere. La morale, in fondo, è facile: non si può mai sapere  stiamo suonando, forse è il giorno sbagliato.

Consigliato agli amanti di thriller non necessriamente ingarbugliati, ma comuqunque ben costruiti, e a tutti quelli che, per stasera, decideranno di non andare al cinema in macchina.

Paola Capitanio

Scheda tecnica:

Titolo originale: Unhinged

Data di uscita: 24 settembre 2020

Durata: 90 min.

Genere: Thriller

Regia: Derrik Borte

Casa di produzione: Solstice Studios

Sceneggiatura: Carl Ellsworth

Distribuzione in italiano: 01 Distribution

Fotografia: Brendan Galvin

Interpreti e personaggi: Russell Crowe, Caren Pistorius, Gabriel Bateman, Austin P. McKenzie, Jimmi Simpson

Trailer: