Okay News

Just news that will be okay!

Cinema

Il primo Re – recensione

Il Primo Re” di Matteo Rovere, ambientato nel 753 a.C., riscopre, arricchendolo, il mito della fondazione di Roma. Il film, concentrandosi sul legame indissolubile che stringe i due fratelli, indaga due facce opposte e complementari dell’essere umano: l’essere artefici del proprio destino o attori passivi del disegno divino.

Per la prima volta, la narrazione del mito di Romolo e Remo procede secondo una cifra emotiva prima che storica. Matteo Rovere, che firma la regia, sfrutta la lontananza del mito per enucleare passioni universali, che giungono intatte e potenti allo spettatore. Due fratelli soli, “nell’uno la forza dell’altro”, si spingono al limite delle loro forze per sostenersi in un ambiente ostile e selvaggio; complici ma con uno spirito diverso.

Seguiamo la storia con gli occhi di Remo, lo sconfitto, ma dotato di una particolare profondità narrativa. Appare valoroso, protettivo, re, e per questo, alla fine, davvero vincente. In nome dell’amore che lo lega al fratello è disposto a uccidere brutalmente e sacrificare la sua stessa vita. Remo incarna la caratteristica umana del libero arbitrio, Romolo l’altra faccia della medaglia: prostrarsi al destino, a Dio. Il tutto accade verosimilmente grazie a un’ambientazione selvaggia e a volte inospitale che fa da cornice perfetta alla narrazione.

Daniele Ciprì, direttore della fotografia, rende il tutto realistico con la scelta di riprese a luce naturale. I particolari appaiono curati in dettaglio e si nota un’attenzione particolare agli effetti sonori che, in maniera suggestiva, contribuiscono a rendere verosimile la storia e ancora di più i combattimenti. Questi ultimi sono eccessivamente cruenti e rappresentati nel dettaglio a tal punto da poter risultare disturbanti.

 

I dialoghi, essenziali, sono frutto di un approfondito lavoro di ricerca effettuato durante la produzione, che ha portato alla ricostruzione di un latino arcaico. Alessandro Borghi e Alessio Lapice giocano perfettamente nei loro ruoli e, anche gli attori coprotagonisti, interpretano parti coerenti con la loro fisionomia. Tra questi, Tania Garribba, nei panni della misteriosa vestale, portatrice di dubbi e di speranza.

Il Primo Re” è un film toccante che non può lasciare indifferenti.

Sara Scalera

 

Scheda tecnica:

Data uscita: 31 Gennaio 2019

Genere: Drammatico

Regia: MatteoRovere

Attori: Alessandro Borghi, Alessio Lapice, Tania Garribba

Durata: 119′

Distribuzione: 01 Distribution

Soggetto e Sceneggiatura: Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere

Fotografia: Daniele Ciprì

Montaggio: Gianni Vezzosi

Musiche: Andrea Farri

 

Voto: 10