Slender man – recensione

Inutile girarci intorno: l’adattamento cinematografico di Slender Man lascerà un segno a dir poco trascurabile nella storia del cinema horror. Peccato, perchè avrebbe potuto consacrare un interessante fenomeno culturale, nato su internet attraverso la letteratura creepypasta, poi evoluto in una serie di cortometraggi e serie TV; fenomeno sostenuto da una fandom vivace e impegnata ad evocare il cattivo Slender Man in racconti letterari e video su youtube. D’accordo, non era facile, ma proprio per questo il film avrebbe dovuto osare invece di limitarsi a rispettare educatamente i cliché, gli schemi e le inquadrature classiche dei soliti horror movie americani. Ad aver paura, in questo film, sono stati innanzitutto il regista e lo sceneggiatore.

La trama: in una località del Massachussets, quattro ragazze annoiate eseguono un rituale nel tentativo di sfatare la leggenda di Slender Man: il mostro senza volto, alto due metri e quaranta, smilzo e ghiotto di bambini. Quando, nei giorni successivi, una di loro scompare in circostanze misteriose, il sospetto di aver risvegliato l’entità malefica si trasforma in una vera e propria psicosi.

Il cast giovanissimo e acerbo ce la mette tutta ma non può contrastare l’atmosfera scolastica delle inquadrature, delle luci e di una scenografia piatta.

In questa insalatona di stereotipi horror un paio di scene riescono a suscitare se non altro l’effetto “jumpscare” (ma non al punto da giustificare il biglietto); si salva anche la scena in cui una delle vittime riceve una video-chiamata dallo Slender e visualizza in tempo reale l’avvicinarsi dell’aggressore.

Slender Man è un mostro che si è guadagnato la propria dignità di fenomeno grazie alle sue (presunte) incursioni nel mondo reale (foto ritoccate ad arte, video amatoriali e perfino un drammatico evento di cronaca nera), un mostro dotato di chiara fama che rivendica la propria esistenza e verrebbe da chiedersi: come mai un omaggio cinematografico così artefatto?

Scheda Tecnica:

Regia: Sylvain White
Cast: Joey King, Javier Botet, Annalise Basso, Julia Goldani Telles
Data Uscita: 6 settembre 2018
Genere: Horror
Paese: USA
Durata: 93min
Distribuzione: Warner Bros. Entertainment Italia
Sceneggiatura: David Birke
Fotografia: Luca Del Puppo
Montaggio: Jake York
Musiche: Brandon Campbell, Ramin Djawadi
Produzione: Mythology Entertainment, Madhouse Entertainment

Trailer:

Voto: 4