The Front Runner – Recensione
Un film duro. Difficile. Violento. Impetuoso. Che scorre rabbioso nelle vene: «Quando la politica è diventato uno show?» si chiede il candidato alla Presidenza della Casa Bianca interpretato da Hugh Jackman in questo ottimo “The Front Runner“? Il film scorre veloce, scena dopo scena, dialogo dopo dialogo: il pubblico segue con passione e vigore, come mai prima d’ora, questo political film, attento alle vicende politic-sentimental-fedrifaghe di Mr Jackman in cui l’attore di origini australiane dà il meglio di sé. Basato su una storia vera ripresa dal libro “All the Truth Is Out: The Week Politics Went Tabloid” firmato dal giornalista e sceneggiatore americano Matt Bai, “The Front Runner” mette in scena la sfortunata vicenda del democratico Gary Hart (Hugh Jackman) che nel 1988 fu costretto ad abbandonare la corsa alle elezioni presidenziali a causa di una relazione illecita con Donna Rice (Sara Paxton). Al suo posto vinse il ticket Michael Dukakis che fu poi sconfitto dal repubblicano George Bush. Un Hugh Jackman monumentale è attorniato da uno stratosferico J.K.Simmons, forse in una delle sue migliori intepretazioni. Buona la prova di un Alfred Molina al vetriolo. “The Front Runner” è un Newsroom all’ennesima potenza, arricchito da una verità inquietante e di cui far tesoro: se oramai ogni sentimento, ogni emozione, ogni atto viene registrato da milioni di telecamere e mandato in onda, trasformando di fatto la vita stessa in un “reality show” è anche vero che addurre scuse e ignorare le proprie colpe è sempre più difficile. Avvincente, emozionante, vero. In “The front Runner” tutto funziona: fotografia (Eric Steelberg – Baywatch, Tra le nuvole, Young Adult, Juno), regia (Jasoin Reitman – The Office, Young Adult, Juno, Thank you for smoking) e cast che è davvero ben diretto. Un film sferzante da vedere e rivedere, apprezzando ogni singola inquadratura – anche quella che sembra più “sbavata” e “casuale”. Un film che non si limita a “spiattellarci in faccia” la realtà cavalcando un caso “umano”, il primo, di “violazione della privacy” ma che indaga a fondo nell’animo umano, spesso nel cupo torto, sotto la luce della “ragione”. Un film che parla di tradimenti e di sesso… che non mostra. Un film senza cali di tensione, senza scene “inutili”. Compatto. Potente. Emozionante.
Stefano Labbia.
Scheda tecnica:
DATA USCITA: 21 febbraio 2019
GENERE: Drammatico, Thriller
ANNO: 2018
REGIA: Jason Reitman
ATTORI: Hugh Jackman, Vera Farmiga, Alfred Molina, Sara Paxton, Kaitlyn Dever, Molly Ephraim, J.K. Simmons, Courtney Ford, Ari Graynor, Kevin Pollak, Bill Burr
PAESE: USA
DURATA: 113 Min
DISTRIBUZIONE: Sony Pictures Italia/Warner Bros. Pictures Italia
REGIA: Jason Reitman
SCENEGGIATURA: Jason Reitman
FOTOGRAFIA: Eric Steelberg
MONTAGGIO: Stefan Grube
MUSICHE: Rob Simonsen
PRODUZIONE: BRON Studios,Creative Wealth Media Finance, Right of Way Films