Un uomo tranquillo – recensione

Un uomo tranquillo è un film convulso. A tratti epilettico ed ossessivamente nevrotico che strappa alcune grottesche risate su un’umanità allo sbando che abbraccia la vendetta in nome di una pace che non sarà mai né con il carnefice, né con la vittima. Questo remake USA del fortunato film Svedese, esattamente come accade per altri famosi titoli – su tutti la saga de “Millennium” – non ha bisogno di esistere: è un film che fatica a farsi seguire dati i repentini cambi di registro (da black humour ad action, da thriller passando per il drammatico) e di location. La trama: Nels Coxman è un uomo semplice, fiero di essere un diligente cittadino della sua sfavillante città nel Colorado dove ha vinto il premio dell’anno per il suo impegno nel suo lavoro di spazzaneve. Improvvisamente, la sua vita viene sconvolta quando il figlio viene ucciso da un potente boss della droga locale soprannominato il Vichingo (Tom Bateman – Assassino sull’Orient Express, Vanity Fair, The Body). Alimentato dal bisogno di vendetta e armato con artiglieria pesante, questo improbabile eroe si propone di smantellare il cartello con estrema precisione, nel tentativo di arrivare al vertice della catena che ha ucciso suo figlio. Neeson insomma torna a vestire i panni del giustiziere in un loop mefistofelico e straziante che vede un trio di padri in cerca di vendetta in uno sciocco ed inconsistente gioco al massacro interminabile (il film dura ben 118 minuti)… Quello che ne esce fuori è una commediola grottesca che vira sul pulp con musichette banali e scontate (George Fenton – Un’occasione da Dio, Il vento che accarezza l’erba, L’altra verità) a cercare di supportare una trama che procede lenta nonostante il tentativo di, come detto, cambiare spesso location, ravvivando il tutto in fase di montaggio. La regia fa quello che può (Hans Petter Moland – In ordine di sparizione, Beautiful country) ma lo script è quello che è (Frank Baldwin, qui alla sua prima prova) e decisamente non aiuta alla buona riuscita del film. Film che vorrebbe occhieggiare all’ottimo “Fargo” dei fratelli Coen ma che invece risulta essere solo una sgradita e sbiadita copia.

 

Stefano Labbia.

 

Scheda tecnica:

DATA USCITA: 21 febbraio 2019

GENERE: Azione, Drammatico, Thriller

ANNO: 2019

REGIA: Hans Petter Moland

ATTORI: Liam Neeson, Tom Bateman, Emmy Rossum, William Forsythe, Laura Dern, Julia Jones, Domenick Lombardozzi, Aleks Paunovic, John Doman, Victor Zinck Jr., Benjamin Hollingsworth

SCENEGGIATURA: Frank Baldwin

MONTAGGIO: Nicolaj Monberg

MUSICHE: George Fenton

PRODUZIONE: StudioCanal

PAESE: Gran Bretagna, USA, Norvegia, Canada

DURATA: 118 Min

DISTRIBUZIONE: Ealge Pictures

 

Trailer:

Voto: 6