Alphas- recensione
Supereroi al servizio della legge
La serie
La prima stagione (11 episodi) della serie fantasy Alphas debutta negli Stati Uniti nel 2011, sulla rete via cavo Syfy.
Il mondo ha sempre bisogno di supereroi e il dipartimento della difesa americano lo sa bene. In suo soccorso infatti, lo psichiatra Lee Rosen (David Strathairn) dirige una squadra di agenti “speciali”: gli Alphas. L’aspetto non li tradisce e riescono a mantenere l’anonimato, nonostante le mutazioni genetiche che gli assicurano abilità straordinarie: dalla super forza all’ipercinenesi, dalla sinestesia all’iperinduzione. Essere straordinari in un mondo ordinario, però, non è sempre facile e spesso questi cinque eroi alternativi si trovano a fronteggiare uomini determinati a privarli della libertà per renderli oggetto di studio. Sotto la guida del dottor Rosen, sono chiamati a risolvere crimini e sparizioni, spesso ad opera di superuomini proprio come loro, in una lotta che non sembra fermarsi mai tra bene e male.
La prima serie ha riscosso un buon indice di ascolto, arrivando addirittura ad avere il miglior share della rete per ben due anni e a registrare una media di audience di 2,5 milioni di telespettatori. Visti i dati, nel 2012 è stato prodotto un sequel, di altre tredici puntate, che però non hanno avuto la stessa fortuna: così, visto il mancato rinnovamento per una terza serie, il finale è, di fatto, lasciato aperto.
La recensione
Lo sceneggiatore della serie, Zak Penn, è un nome noto per gli amanti del fantasy. Ha partecipato infatti alla stesura del film X-Men: Conflitto finale. Insomma, i presupposti per essere un buon prodotto questa serie li aveva tutti: una trama accattivante, anche se non originale, un buon sceneggiatore e attori apprezzati come David Strathairn e Summer Glau. Eppure, quello che manca, è proprio un approfondimento psicologico sui personaggi, il cui profilo risulta spesso poco delineato e la cui rappresentazione si concentra spesso sul racconto delle abilità paranormali. Questo porta irrimediabilmente lo spettatore a empatizzare poco con i supereroi e gli altri personaggi , appiattendo le scene fino a renderle meno intriganti.
Il personaggio meglio caratterizzato rimane Gary Bell (Ryan Cartwright), un ragazzo autistico in grado di captare frequenze audio radio, televisive e telefoniche, che, pur non esibendosi in un’interpretazione magistrale del disturbo autistico, riesce a dar vita al personaggio con più sfumature di tutta la serie.
In conclusione, Alphas potrebbe essere una visione adatta ai fan dei film Marvel, a chi vuol trascorrere una serata tranquilla con una serie poco impegnativa e a chi piacciono le sceneggiature di Zak Penn.
Consiglio però di approcciarsi alle puntate senza porsi grandi aspettative, specialmente se vi aspettate scene ad alta tensione e introspezione mentale: non ci saranno scene ad alta suspance e intrighi psicologici.
Giulia Musso.
VOTO: 4
Scheda tecnica
– Titolo originale: Alphas
– Lingua originale: Inglese
– Nazione: USA
– Anno: 2011-2012
– Episodi: 11
– Durata: 45 min.
– Genere: Fantascienza
– Regia: Zak Penn
– Cast: David Strathairn, Malik Yoba, Warren Christie, Laura Mennell, Ryan Cartwright, Azita Ghanizada.
– Produzione: SyFy