Angry Birds 2 – Nemici amici per sempre – recensione

Angry Birds 2, seconda parte della saga tratta dal famoso videogioco dove gli “uccellini arrabbiati” combattono contro i loro nemici, i maialini verdi, conquista tutti in sala, grazie alle comiche gag e alla vivace storia che possono apprezzare sia grandi che piccini.

Il sequel vede i 3 protagonisti, Red, Chuck e Bomb, alle prese con una nuova minaccia, che non arriva dall’isola dei maialini, ma da una terza isola sconosciuta. Sarà necessaria una tregua tra i Birds e i Pigs per poter fare fronte comune contro il nuovo villain, Zeta, la regina della gelida Isola delle Aquile, che vuole conquistare le due isole per farne il suo personale parco divertimenti e sfuggire così alle basse temperature in cui è costretta a vivere. Durante la visione capiremo che questa è solo una motivazione secondaria, in quanto è la sete di vendetta per una delusione amorosa subita anni prima che motiva profondamente la regina delle aquile a combattere. La storia principale si snoda, quasi come intrecciata a un cortometraggio, parallelamente a quella di tre teneri pulcini che cercano, tra comiche disavventure, di salvare tre uova per riportarle a casa, affrontando pericolosi serpenti e viaggi attraverso il sistema solare.

La sceneggiatura si presenta ricca di spunti riflessivi durante la visione; infatti, nonostante la leggerezza e il divertimento di superficie, questo film d’animazione cerca di spiegare in maniera semplice ed intuitiva per il piccolo pubblico alcuni concetti di fondamentale importanza. Imparare a stare in gruppo, in primis: Red dovrà capire che è meglio lasciare il posto da supereroe solitario per poter entrare a far parte di una squadra dove i punti di forza di ciascuno vengono apprezzati e premiati, nonostante la sua paura di essere dimenticato. È proprio a causa del suo terrore dell’abbandono che per buona durata del film non cede terreno a nessuno e non partecipa al gioco di squadra; ma ben presto capirà che condividere non significa perdere, anzi acquistare affetto e amicizia da parte del gruppo a cui si appartiene.

Una seconda chiave di lettura si trova nel riuscire a parlare dei propri sentimenti. Durante il film, troviamo Zeta che ha il cuore spezzato, e di conseguenza si vendica con rabbia sulle popolazioni di uccellini e maialini invece di esprimere il suo dolore; Red, invece, non sa comunicare il suo interesse per Silver, la geniale sorellina di Chuck, che più volte durante il film salverà la situazione. È solo parlando di ciò che provano che entrambi troveranno la soluzione alle loro difficoltà.

In un’epoca in cui l’individualismo è divenuto un concetto cardine per la realizzazione di sé stessi, rammentare a bambini ed adulti quanto siano importanti la condivisione, l’espressione delle proprie emozioni e l’accettazione dell’altro, può aiutare ad invertire la marcia. Perché se ce l’hanno fatta maialini ed Angry Birds insieme, possiamo riuscirci anche noi.

Valentina Maddiona.

Scheda tecnica:

Voto: 8