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Teatro

COME L’AUSTRALIA – Recensione

Grande proprio“COME L’AUSTRALIA” e senza paura è il ritorno in scena dello spettacolo di e con Claudia Genolini fino al 26 novembre al Teatro “Lo spazio” di Roma, dopo il successo di pubblico della scorsa stagione teatrale e la vittoria del concorso “Idee nello Spazio 2022”. La pièce teatrale della talentuosa e poliedrica Genolini parla dei momenti in cui una donna, la protagonista della storia, si trova a dover scegliere e decidere la direzione da seguire davanti a un bivio. Tema questo che risulta familiare a molti essere umani, se non a tutti, senza distinzione alcuna di genere, di cultura e di etnia poiché almeno una volta nella vita ognuno di noi si è trovato “con le spalle al muro” costretto nella decisione e per questo “in crisi”. Ma è proprio grazie a questi momenti che l’essere umano evolve e arriva a una crescita personale, come succede alla stessa protagonista del racconto. Anche se risulta un tema molto generale, non appare per nulla casuale e scontata la scelta della donna come protagonista.

La donna generalmente e storicamente è sottoposta in modo maggiore a scelte su temi importanti, per via delle costanti pressioni socioculturali che non le fanno sconti in termini di perfezione e riuscita. Anche per questo motivo, va fatto alla Genolini un plauso, ossia per aver portato sul palco un argomento attuale e molto spesso poco considerato. La regia dello spettacolo “Come l’Australia” è per l’appunto di Claudia Genolini, autrice di diverse pièce teatrali con il suo esordio alla regia avvenuto nel 2012 con l’opera Closer. La regista Genolini è anche attrice della stessa opera teatrale e vanta una carriera attoriale nel mondo del teatro dal 2006 (Opera da tre soldi), annoverando anche alcune esperienze nel mondo della televisione tra cui “Freaks!”, una webserie italiana di fantascienza trasmessa su YouTube tra 2011 e il 2013 per due stagioni e premiata al Telefilm Festival del 2011 come migliore serie italiana capace di unire il linguaggio della televisione al linguaggio delle webserie.


In quest’opera, la Genolini propone un monologo molto avvincente, ben scritto e ben recitato che cattura il pubblico attraverso la credibilità del ruolo ricoperto e la grande bravura interpretativa nelle varie fasi di vita della donna protagonista della storia. L’attrice Genolini sul palco appare naturale, ora brillante, ora drammatica, calata perfettamente nel personaggio, mostrando una capacità di trasformazione e cambiamento per tutta la durata dello spettacolo. Attraverso l’uso puntuale della mimica del viso e del corpo, dell’intonazione vocale, Claudia Genolini sembra creare un legame con il pubblico che partecipa alle diverse emozioni e agli stati d’animo delle vicende esistenziali del suo personaggio e l’accompagnano nel suo processo decisionale, focus dell’opera stessa.


Il contorno scenico è assai minimalista: costumi, trucco, scenografia e luci sono ridotti all’essenza facendo risaltare l’interpretazione, la scrittura dell’opera e amalgamandosi perfettamente con esse. Le musiche sono da apprezzare e sono state scelte in modo puntuale anche attraverso il ricorso a suoni ed effetti sonori che hanno contribuito alla creazione dell’atmosfera dello spettacolo assieme alle luci. Il ritmo è scorrevole, capace di tenere testa senza intoppi di comprensione.
L’opera teatrale appena descritta è stra-consigliata perché crea pathos e immedesimazione dello spettatore anche attraverso battute, gesti ed elementi della storia ripetuti, tanto da diventare familiari, nonostante la scelta audace del ridurre al minimo ogni aspetto scenografico. Tale scelta enfatizza la sobrietà del contesto e può, a una prima impressione, far pensare di mettere a repentaglio la riuscita stessa dello spettacolo, ma in realtà dopo la loro analisi ne fa emergere il grande studio fatto in precedenza.


Sonia Luzi.

Voto: 7,5

Scheda tecnica:

Regia: Claudia Genolini

Autrice: Claudia Genolini

Protagonista: Claudia Genolini

Disegno Luci: Pietro Sperduti

Regista Collaboratrice: Maria Cristina Gionta

Aiuto Regia: Beatrice Valentini

Durata: 75 minuti

Anno di produzione: 2022

Info su biglietti e orari:

Come l’Australia sarà in scena per tre serate con gli spettacoli che inizieranno alle 21:00 e la domenica alle 17:00.

I biglietti hanno un costo di 15 euro con un prezzo ridotto di 12 euro. Inoltre, il bar del teatro sarà aperto per un aperitivo dalle 20:00.

Il Teatro Lo Spazio si trova in Via Locri 43 a Roma (zona San Giovanni).

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero di telefono 339 775 9351 o il numero 06 77204149.

È anche possibile inviare una email all’indirizzo: [email protected]