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Cinema

Silent Night – recensione

Silent night, ovvero IL film di azione di Natale definitivo. Semplice – o anche no… – parlare di un Maestro del cinema action come Mr John Woo. La sua filmografia parla da sola: titoli indimenticabili che hanno conquistato spettatori ed incassi importanti negli anni. Assieme, ovviamente, a numerose nomination e a premi ambiti (tra cui un Leone d’oro alla carriera nel 2010 a Venezia). Silent night resterà nella storia del cinema proprio come i precedenti lungometraggi di Woo, piccoli grandi capolavori della settima arte amati in tutto il globo.

La trama: Joel Kinnaman, padre in lutto che ha perso di recente il suo giovane figlio. Il piccolo è morto dopo essere stato coinvolto nel fuoco incrociato di una guerra tra bande nella vigilia di Natale. L’uomo brama vendetta mentre scende negli oscuri meandri dei bassifondi criminali venendo a contatto con ogni genere di nefandezza. Quello che potrebbe divenire un classico dei revenge movie, diventa un’analisi dell’umanità oramai sempre più allo sbando, dedita ad ogni attività illecita. Un’umanità che subisce la legge della giungla moderna in cui i buoni abbassano il capo e i cattivi dominano spregiudicati.

Silent night, film quasi privo di dialoghi ma non di ferocia e di azione, vede il protagonista affrontare le fasi tipiche del lutto di Freudiana memoria, finire per scontrarsi con una realtà dura e cruda in un finale a sorpresa.

Nella prima fase, definita di diniego, l’uomo pur avendo assistito alla morte del figlio, non riesce a processare l’accaduto. Egli invece abbraccia l’autodistruzione cosa che fa perdere lui anche i pochi affetti che gli restano.

Segue la fase di accettazione in cui Godlock (Joel Kinnaman qui anche nelle vesti di produttore esecutivo assieme a Woo, Basil Iwanyk, Erica Lee, Christian Mercuri, Lori Tilkin, Will Flynn, Mike Gabrawy, Joe Gatta, Ruzanna Kegeyan, Tony Mark, e Roman Viaris-de-Lesegn) lascia andare il ricordo del figlio rassegnato.

L’ultima fase, quella denominata la fase di distacco viene qui sostituita con l’esigenza di vendicarsi. Vendetta che l’uomo il nostro protagonista compie addestrandosi all’arte della guerra. Silent night è un film anomalo costellato da incredibili e veritiere scene di azione e da una strabiliante lucidità umana.

Ricorderemo Silent night come un film dall’incisiva critica sociale che sottolinea come l’umanità sia sempre più devota al male e presa dalla febbre dell’oro. Un film multi genere che evade ogni cliché anche se distante dalla “macchina Hollywood” sempre più alla ricerca di prodotti transmediali. Ma quello che da spettatori e da critici forse dovremmo domandarci è: cosa deve lasciarci nel cuore, nell’anima, nello spirito la visione di un film? Contenuto? Pensiero? Dubbio? Domande? Risposte?

Continuo a pensare – opinione personale – che critiche sociali mosse attraverso il megafono delle arti, possa coinvolgere e sconvolgere coscienze intorpidite. Ben vengano i prodotti di intrattenimento. Ben vengano anche film più impegnati come questo Silent night. Prodotti per un pubblico adulto con sentimenti e dilemmi esistenziali al loro interno.

Prodotti che possono cambiare la nostra visione del mondo, farci riflettere e al tempo stesso prendere possesso delle nostre emozioni. Silent night merita la vostra, la nostra attenzione. Oggi più che mai.

Buona visione!

Stefano Labbia.

Voto: 8

SCHEDA TECNICA:

Data di uscita: 30 novembre 2023
Genere: Azione
Anno: 2023
Regia: John Woo
Attori: Joel Kinnaman, Kid Cudi, Catalina Sandino Moreno, Vinny O’Brien, Yoko Hamamura, Harold Torres, Anthony Giulietti
Paese: USA
Distribuzione: Plaion Pictures
Sceneggiatura: Robert Archer Lynn
Fotografia: Sharone Meir
Montaggio: Zach Staenberg
Produzione: Thunder Road Pictures, Capstone Studios

TRAILER: