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Cinema

Doc/It Professional Awards 2017: tutti i vincitori della VII edizione

Doc/It

Si è tenuta mercoledì scorso la premiazione dei prestigiosi riconoscimenti al documentario italiano
prodotta e organizzata dall’associazione Doc/It, tra le più prestigiose e attive nel settore, con la
collaborazione di Roma Lazio Film Commission. L’evento si è tenuto presso la Casa Argentina di via Vittorio Veneto e ha visto, tra le novità importanti, l’introduzione dei premi alle categorie produzione, fotografia, montaggio e scrittura che, come è stato più volte ribadito nel corso della serata, è stato un risultato importante nel sostenere e riconoscere i vari reparti che partecipano attivamente alla realizzazione di un documentario. La presidente Agnese Fontana non è potuta intervenire perché ancora in ritorno dall’Argentina dove proprio nei giorni scorsi si è tenuto il BAFICI, il festival del cinema indipendente argentino, che ha visto diversi riconoscimenti agli autori italiani. I vincitori sono stati individuati tra i 20 documentari selezionati tra gli 81 iscritti al Premio da una giuria composta dai vincitori delle precedenti edizioni e da professionisti del settore; il Premio Regia è stato selezionato da una Academy composta da più di 70 professionisti.
I premi assegnati sono stati i seguenti:
• Premio Territorio del Lazio, del valore di 500 euro, conferito a Paolo Civati per Castro, prodotto da Tangram Film;
• Premio Produzione, del valore di 500 euro assieme al Premio offerto da Cinecittà Luce che dà diritto all’uso di 3 minuti di repertorio, a Mirko Locatelli per I cormorani, prodotto da Strani Film in collaborazione con Officina Film;
• Premio Montaggio, del valore di 500 euro, a Pierpaolo Filomeno per Vergot, prodotto da ZeLIG;
• Premio Direttore della fotografia, del valore di 500 euro assieme al Premio offerto da Margutta Digital International che dà diritto alla color correction del prossimo film, a Gianluca e Massimiliano De Serio per I ricordi del fiume, prodotto da La Sarraz Pictures;
• Premio Scrittura, del valore di 500 euro, a Simone Manetti per Ciao amore, vado a combattere, prodotto da Meproducodasolo;
• Premio Regia – Miglior documentario dell’anno, del valore di 1000 euro a cui si aggiunge il Premio offerto dall’archivio audiovisivo AAMOD che dà diritto all’utilizzo di 3 minuti di repertorio, a Federica Di Giacomo per Liberami, prodotto da Mir Cinematografica, Opera Film in collaborazione con Rai Cinema, France 3 Cinema.

I vincitori presenti si sono susseguiti sul palco per ricevere la targhetta relativa e la motivazione
della giuria, nonché il riconoscimento da parte del pubblico presente.

Diversi gli interventi sul bisogno di avere un maggior supporto delle idee documentaristiche già in fase di scrittura, sul bisogno di rendere più accessibili ai nuovi autori gli archivi storici e di un maggior riconoscimento a livello nazionale, da parte di premi importanti, del documentario.

La serata si è conclusa con la degustazione di alcuni vini della ditta Casale del Giglio in un’atmosfera conviviale in cui ci si è potuti confrontare con i vincitori e i vari partecipanti.

Pietro Scagliarini.