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Teatro

“Il minestrone” – Recensione

“È arrivato il Marino!”. Con questa battuta riapre il ristorante la casa di Sonia, portando in tavola lo spettacolo de “Il minestrone”. La pièce teatrale diretta da Alessandro Cecchini, scritta da Niccolò Felici e da lui interpretata assieme a Giuseppe Zep Ragone, Giorgio Petrotta e Sofia Ferrero sarà in scena al teatro Lo Spazio di Roma fino a domenica 3 dicembre.

La rappresentazione di Niccolò Felici ruota intorno a un ristorante, caduto purtroppo in fallimento, e ai suoi quattro sconclusionati compagni di lavoro – chi più chi meno – ciascuno con le sue caratteristiche, personalità e modi di intendere e di affrontare la vita. Ognuno dei personaggi sembra tenere alla sopravvivenza della locanda nella quale ogni giorno passano del tempo scambiandosi confidenze, sogni, progetti, dimostrandosi amicizia anche attraverso vivaci litigi tragicomici e inventando qualcosa per la sua rinascita. Ma è proprio il minestrone una delle tante soluzioni per tenerlo in vita, ad essere in realtà la metafora di ciò che serve per vivere anche insieme agli altri e per trovare le agognate soddisfazioni che permettono un’autorealizzazione. Attraverso questa vicenda, ciascuno dei quattro protagonisti trova la sua strada anche a costo di far male, confessando finalmente la verità, e di lasciare il nido come nelle migliori famiglie.

La regia dello spettacolo, affidata ad Alessandro Cecchini, dimostra nelle sue scelte grande qualità ed esperienza nell’arte teatrale, soprattutto nel genere della commedia. La riuscita dell’opera è dovuta anche agli attori tra cui Niccolò Felici, che ne è anche autore. In particolare, dall’interpretazione dei quattro protagonisti, dalle loro interazioni fatte da qualità vocale e movimenti giusti del corpo, emerge la chimica e la spontaneità dell’azione dinamica. Tutti appaiono molto credibili e ben calati nei personaggi interpretati. Rimangono impressi negli occhi e nelle orecchie degli spettatori soprattutto i momenti di scontro dialettico dei personaggi, mentre le scene relative ai momenti in cui lo chef, l’aiuto chef, il capo e la cameriera sono occupati con gli avventori fanno pensare a film capolavoro e ai grandi attori che ne sono stati gli interpreti, ossia a Gassman e a Tognazzi ne “I nuovi mostri” nell’episodio Hostaria!.

Bellissimi e ben riusciti gli scheck musicali sia quelli solo accennati, a volte, dagli attori singolarmente sia quelli di gruppo più articolati e scenici. Altri rimandi e richiami a film e battute storiche della commedia cinematografica italiana possono alludere o possono venir colti da un occhio forse più attento e nostalgico. Si fa riferimento alla trovata dell’andare in Perù (citazione del film “Madonna che silenzio c’è stasera” con Francesco Nuti) e la ricetta arricchita con la papaya fa pensare alla celebre battuta sempre del grande comico toscano in “Willy Signori e vengo da lontano”.

Gli elementi scenici della produzione sono semplici ma d’impatto, come la giusta ambientazione scenografica. Anche l’uso delle luci è ben fatto poiché cattura l’attenzione del pubblico e aiuta ad esaltare l’interpretazione attoriale. Le musiche, poi, scelte in modo accurato e molto apprezzate, arricchiscono l’opera teatrale che ne risulta accompagnata con stile.

Il pubblico durante l’anteprima ha mostrato attenzione per l’intera durata dello spettacolo e ha manifestato il coinvolgimento con ripetute risate.
Lo spettacolo teatrale “Il minestrone” è da vedere per quanto appena descritto, per la sincerità e la generosità degli artisti coinvolti. In futuro si potrebbe arricchire la parte musical poiché risulta assai esilarante.

Sonia Luzi.

Scheda tecnica:

Regia: Alessandro Cecchini
Autore: Niccolò Felici
Attori: Niccolò Felici, Giuseppe Zep Ragone, Giorgio Petrotta, Sofia Ferrero.
Durata: 75 minuti

Info su biglietti e orari:
“Il minestrone” sarà in scena per tre serate con gli spettacoli che inizieranno alle 21:00 e la
domenica alle 17:00.
I biglietti hanno un costo di 15 euro con un prezzo ridotto di 12 euro. Inoltre, il bar del teatro sarà
aperto per un aperitivo dalle 20:00.
Il Teatro Lo Spazio si trova in Via Locri 43 a Roma (zona San Giovanni).
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero di telefono 339 775 9351 o il
numero 06 77204149.
È anche possibile inviare una email all’indirizzo: [email protected].

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