Il professore e il pazzo – recensione

Il professore e il pazzo è racconto della nascita dell’English Oxford Dictionary attraverso le vicende private dei suoi autori, interpretati da Mel Gibson e Sean Penn, è un esercizio attoriale dei due protagonisti, che interpretano, praticamente, loro stessi.

Il nuovo Mel Gibson ne “il professore e il pazzo” ha la barba lupesca, il fare conservatore passivo-aggressivo e gli occhi azzurri sbarrati fra i peli canuti. Lo Sean Penn maturo si distacca invece di poco da quello di sempre, è solo più attempato, più affascinante, ma sempre mogio e tormentato com’è il suo personaggio di sempre. Presi così possono essere collocati bene o male in qualsiasi opera drammatica. Non vediamo, qui, da parte loro, nessuna prova o sperimentazione.

Con questo film non assistiamo a un capolavoro, piuttosto a un film che si fa guardare, molto narrativo, con una colonna sonora abbastanza insignificante di puro accompagnamento, che dà il ritmo alle scene, scene semplici, da studios. Si avverte spesso la sensazione di essere “al chiuso” ed è altamente probabile che il film sia stato girato così.

Si vede che è un film americano che parla di cose inglesi, perchè questo film sa di chewing gum fin dall’inizio. Se lo scorgessimo durante lo zapping potremmo pensare sia “Gangster of New York”.

Se dietro alla macchina da presa c’è  P. B. Shemran, in verità a capo di tutto c’è lo stesso Gibson. Questi da oltre venti anni pensa a un adattamento cinematografico del libro “The Surgeon of Crowthorne: A Tale of Murder, Madness and the Love of Words” di Simon Winchester, che narra per l’appunto la storia vera di William Chester Minor, il  “pazzo e assassino” coltissimo collaboratore del prof Murray nella stesura dei primi tomi del dizionario.

“Il professore e il pazzo” è la storia vera del Professor James Murray (Mel Gibson) al quale viene affidata la redazione del primo dizionario al mondo che racchiuda tutte le parole di lingua inglese. Per far ciò il Professore avrà l’idea di coinvolgere la gente comune invitandola a mandare via posta il maggior numero di parole possibili. Arrivato però ad un punto morto, riceve la lettera di William Chester (Sean Penn) un ex professore ricoverato in un manicomio perché giudicato malato di mente.

Le migliaia di parole che il Dr. Chester sta mandando via posta sono talmente fondamentali per la compilazione del dizionario che i due formeranno un’insolita alleanza che si trasformerà in tal modo in una splendida amicizia.

Il risultato è un film didasdcalico, senza pathos, che cerca di cavare una trama di qualche tipo da una storia che non ha trama: “il professore e il pazzo” è infatti solo il rapporto fra una persona in carcere per omicidio, schizofrenica, e l’autore del dizionario inglese, che ha bisogno di dare un’accelerata al lavoro e trova nel primo il collaboratore più prezioso. A tutto ciò fa da sfondo la vicenda privata di Minor – Penn che stabilisce un rapporto di colpa e riscatto, forse romantico, con la vedova di un uomo che ha ucciso, ma qui si scorge – in altre parole – solo il bieco tentativo di dare un po’ di frizzantino a un film veramente piatto.

Mel Gibson deve ringraziare in ginocchio Sean Penn: senza di lui questo film sarebbe solo da dimenticare.

SCHEDA TECNICA

Il professore e il pazzo

Soggetto: dal libro di Simon Winchester The Surgeon of Crowthorne: A Tale of Murder, Madness and the Love of Words
Sceneggiatura: Todd Komarnicki, P. B. Shemran
Produttore: Nicolas Chartier, Gastón Pavlovich
Produttore esecutivo: Dominic Rustam, Zev Foreman, Peter McAleese, Tyler Zacharia, Manu Gargi
Casa di produzione: Voltage Pictures, Fábrica de Cine
Distribuzione: in italiano Eagle Pictures
Fotografia: Kasper Tuxen
Montaggio: Dino Jonsäter
Effetti speciali: Danilo Bollettini
Musiche: Bear McCreary
Scenografia: Tom Conroy
Costumi: Eimer Ni Mhaoldomhnaigh
Trucco: Chloe Bourke, Sonia Dolan, Fiona Hogan

INTERPRETI
Mel Gibson
Sean Penn
Natalie Dormer
Eddie Marsan
Jennifer Ehle
Jeremy Irvine
David O’Hara
Ioan Gruffudd
Stephen Dillane
Steve Coogan
Laurence Fox

VOTO: 4