L’esorcismo di Hannah Grace – recensione

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“Se l’esorcismo non viene completato, il male troverà un nuovo corpo”. Ed è questo che avviene nel film “L’esorcismo di Hannah Grace” .

Megan Reed è una giovane poliziotta che vive un momento di depressione. Non è riuscita a reagire durante una sparatoria che ha visto coinvolto un suo collega e questo evento l’ha portata a rifugiarsi in alcool e droghe. Forte nel suo temperamento Megan è decisa a rimettersi in gioco e accetta di entrare nello staff di lavoro dell’obitorio dell’ospedale di Boston, un posto lugubre in cui lei cerca la giusta solitudine che possa permetterle di ritrovare se stessa. Una sera, dopo l’accettazione di una salma, Megan scopre di aver a che fare con il corpo dilaniato di una giovanissima ragazza, Hannah Grace, morta durante un esorcismo. Da questo momento in poi iniziano una serie di difficoltà che la donna dovrà affrontare con estremo coraggio e lucidità a partire da un uomo che, una notte, si intromette nell’obitorio. Oltre che a lottare contro i suoi demoni, dovrà affrontarne un altro. Pena la sua vita.

Diretto da Diederik Van Rooijen è un film che genera tensione più che altro per la scelta dell’ambientazione e per le musiche e suoni taglienti curati da John Fritzell. I corridoi lunghi e scarsamente illuminati danno l’idea di fredda sala operatoria. Questi due aspetti sono il punto di forza di questo horror basato su una possessione demoniaca vista più volte.

Shay Mitchell (Emily Field in Pretty Little Liars) è una Megan forte che non perde la sua femminilità. Stana Katic ha il volto di Lisa, l’infermiera e figura di supporto, importante nel percorso di Megan. Hannah Grace è il solito corpo in preda a Satana che si sposta con sembianze di fiera. Ottimo risultato ottenuto grazie alla ballerina professionista Kirby Johanson che dimostra grandi doti atletiche nelle sue contorsioni.

Dopo i primi minuti in cui avviene l’esorcismo e Megan inizia a lavorare nell’obitorio, il film risulta abbastanza piatto. Poco stupore e assenti colpi di scena che mozzino il fiato o che lo spettatore non immagini già. L’attrice Shay Mitchell ha, però, l’espressività giusta per suscitare una forte empatia. Così, i momenti di maggiore suspance, sono più dovuti ad una buona interpretazione piuttosto che a un’effettiva tensione narrativa.

La nota positiva: può essere letto come un invito alla forza. Uno spirito combattivo e perseverante può dire no anche al demone più ostinato.

Sara Scalera.

Scheda tecnica:

Data di uscita: 31 Gennaio 2019

Genere: Horror, Thriller
Anno: 2018
Regia: Diederik Van Rooijen
Attori: Shay Mitchell, Stana Katic, Grey Damon, Louis Herthum, Lexie Roth, James A. Watson Jr., Jacob Ming-Trent
Paese: USA
Durata: 85′
Distribuito da: Sony Pictures, Warner Bros Italia

REGIA: Diederik Van Rooijen

SCENEGGIATURA: Brian Sieve

FOTOGRAFIA: Lennert Hillege

MONTAGGIO: Stanley Kolk, Jake York

MUSICHE: John Frizzell

PRODUZIONE: Broken Road Productions, Screen Gems

Trailer:

Voto: 6