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Cultura

Michelangelo: capolavori ritrovati – A Roma la mostra evento

Un foglio: due capolavori. Per la prima volta, a Roma, grazie alla Fondazione Casa Buonarroti, i Musei Capitolini espongono al pubblico un disegno di Michelangelo Buonarroti finora mai visto. Questa magnifica esposizione è frutto di una recente scoperta avvenuta a Casa Buonarroti (Firenze), dove è conservato un numero cospicuo di disegni michelangioleschi, proprio durante il corso dell’intervento di restauro de Il sacrificio di Isacco, capolavoro grafico del Maestro, realizzato attorno al 1530. L’illustrazione, uno schizzo a matita nera che ha per protagonista il medesimo personaggio biblico, è emersa sul retro dello stesso foglio utilizzato da Michelangelo per realizzare poi il più celeberrimo Sacrificio di Isacco, in occasione dell’asportazione di un controfondo che, in passato, era stato posizionato a protezione del disegno stesso.

Michelangelo Buonarroti
Michelangelo Buonarroti Sacrificio di Isacco 1530 circa matita nera, matita rossa, penna (recto) matita nera (verso), mm 482 x 298 Firenze, Casa Buonarroti, inv. 70 F.jpg

L’artista dunque aveva prima realizzato uno schizzo su uno dei due lati del foglio, poi, girandolo, lo aveva ricalcato con una matita rossa ancora visibile sul contorno dell’illustrazione del Sacrificio di Isacco che, da molti anni, fa parte della collezione di Casa Buonarroti. “Si tratta, per MetaMorfosi, di un traguardo culturale di cui andare fieri. – ha dichiarato Pietro Folena, Presidente dell’Associazione MetaMorfosiAbbiamo contribuito a questa scoperta scientifica e ad arricchire la conoscenza dell’opera di Michelangelo. È la palese dimostrazione, a chi ancora nutrisse dei dubbi, del carattere “virtuoso” del modello che abbiamo sperimentato. Confidiamo nel fatto che questo modello virtuoso cresca e che si generino nuove opportunità. – Ha aggiunto ancora Folena, sottolineando – Altre associazioni e realtà in tutto il Paese, animate per lo più da giovani e ragazze che pensano di fare della cultura la ragione della propria esistenza, si danno da fare ogni giorno per difendere e far conoscere il nostro patrimonio culturale. Non hanno l’onore delle cronache né l’attenzione dei grandi commentatori della stampa e della TV. Ma a loro l’Italia che resiste e che vuole sperare deve molto. Ed è a loro, soprattutto, che vogliamo raccontare questa bellissima storia”.

Pina Ragionieri, per tre decenni preziosa “anima” di Casa Buonarroti in qualità di direttrice, e oggi Presidente di questa istituzione, interrogata sul progetto “Michelangelo” ha dichiarato: “I due fogli michelangioleschi  si presentano qui a dimostrazione dei due eventi forse più rilevanti occorsi nei lunghi anni in cui ho lavorato come direttrice della Fondazione Casa Buonarroti: cioè il distacco del controfondo da due capolavori della nostra Collezione di disegni di Michelangelo che ha portato alla scoperta di altri due disegni sicuramente autografi del Maestro. Certamente per caso queste due ‘scoperte’ sono giunte all’inizio e alla fine del mio lavoro di direttrice; l’immagine che ne serberà in me la memoria è però quella di una parentesi che si è aperta oltre trent’anni fa, e che in misure e per compiti diversi non si è ancora chiusa”. Mostra voluta e realizzata – sponsorizzata da Associazione Metamorfosi con Zètema Progetto Cultura, Mastercard Priceless Rome, Travis Group, Ferrovie dello Stato Italiane, Il Messaggero, Fondazione Hruby, Fondazione Guglielmo Giordano, Listone Giordano, Montenovi, Rotas e ArteMagazine, Sky Arte HD.

Michelangelo

Presenti all’inaugurazione dell’esposizione la Sindaca di Roma Virginia Raggi, il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, l’assessore alla cultura Luca Bergamo e il Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali, Claudio Parisi Presicce oltre ai già citati Pina Ragionieri e Pietro Folena.

“E’ una giornata importante per Roma e un modo particolare di festeggiare è presentare al pubblico un disegno di Michelangelo recentemente rinvenuto e finora sconosciuto – ha detto Raggi – Roma si conferma vetrina mondiale per far rivivere l’arte, a turisti, studenti e cittadini. Michelangelo è senza dubbio parte di Roma e pertanto ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa esposizione”. Parole poi istituzionali ma sentite, quelle che sono seguite durante la conferenza stampa, a firma del Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini: “Quella inerente a questa esposizione è una bella storia che osservata da lontano si apprezza ancora di più. Ritrovare nel 2017 un’opera di Michelangelo è un momento importante. Mostre come questa, che sono frutto di un lavoro e ricerca scientifica sono quello che dobbiamo valorizzare. Abbiamo visto i disegni e penso che questa mostra sia una grande occasione per Roma e per tutto il Paese” – Ha concluso il ministro. Il  vicesindaco di Roma Luca Bergamo ha poi sottolineato: “Siamo davanti a un’eccezionalità che si porta dietro due fattori, da un lato l’arricchimento della conoscenza specifica di Michelangelo e dall’altro una nuova dimensione per godere dell’arte. C’è la dimensione della scoperta che si porta dietro la comprensione e nuove scoperte La sfida che l’amministrazione capitolina cerca di affrontare è mettere a disposizione delle persone gli strumenti per fare un percorso di continua scoperta”. Non ci resta dunque che donarci alla cultura, quella vera, che regala emozioni indescrivibili!

Dal 22 Aprile, sino al 7 Maggio, a Roma, presso i Musei Capitolini, Sala degli Arazzi. Info al 060608, www.museicapitolini.org o www.museiincomune.it.

Stefano Labbia.