Spider Man – un nuovo universo – recensione

Spider Man – Un nuovo universo è un 2D che sembra 3D: questa è la nuova frontiera del film d’animazione. Da vedere assolutamente in un cinema blockbuster friendly, è un ottovolante in corsa, che fa dimenticare agli adulti di essere un po’ troppo grandi per entusiasmarsi in quel modo.

 

È la volta del multiverso, per Spider Man, che prosegue con la sua presenza cinematografica inanellando un nuovo episodio, stavolta nella forma del film d’animazione, mettendo in scena quel pezzo della sua storia che tira in ballo universi paralleli e vede in squadra tanti diversi spider man ipotetici. Si tratta della saga raccontata nei numeri dal 9 al 15 di All-New Marvel NOW! di Amazing Spider-Man e che si basa sull’idea (di Dan Slott) che esistano diversi spider man nei diversi mondi paralleli al nostro e che questi siano connessi in una sorta di ragnatela che supera il tempo e lo spazio e che ha il suo cuore nel nostro universo, dunque nello Spider Man che conosciamo noi.

Per apprezzare davvero il film sembra indispensabile l’esperienza immersiva di un mega schermo, possibilmente curvo e di ultima generazione, ma la qualità dell’opera sta comunque nella matrice Marvel e in quelle carinerie che piacciono al suo pubblico come i cammei di Stan Lee, che qui appare, naturalmente, in forma di cartone animato.

Pare superfluo commentare la qualità tecnica delle illustrazioni, che comunque sono di taglio retrò, fumettistico, appunto, e la “matita” degli illustratori, che stupiscono con effetti speciali che, in un caso come questo, sono rappresentati dalla capacità del disegno e del montaggio di evocare dinamismo e movimento, di farci tenere gli occhi incollati allo schermo come faremmo con un qualsiasi film d’azione. Le immagini accompagnano in un turbinio davvero, davvero avvincente la narrazione di un plot raffinato e accattivante, dove rientrano alcune dinamiche adulte pur espresse con un linguaggio comprensibile ai bambini. Ad esempio, i concetti di rimpianto, di dolore per la perdita e nostalgia amorosa, che donano profondità alla versione in borghese di Spider Man e sono imprescindibili per far riconoscere il lettore nel personaggio. Il supereroe Marvel è un uomo comune, ma con doti speciali. Non ultimo, le vicende sentimentali, talvolta, sono elementi necessari per sedurre anche un pubblico femminile.

Impressionano i titoli di coda: sorprende sempre, infatti, la quantità di persone che lavorano dietro a un film di animazione di questo livello e che qui, a occhio, sono più di un migliaio.

Le avventure di questo episodio ruotano intorno a un nuovo protagonista, il giovanissimo Miles Morales, il cui nome tradisce origini sgradite al pubblico trumpiano, e che quindi suona come una rivalsa, il quale succede a Peter Parker in un universo diverso dal nostro. Qui Peter Parker muore durante un esperimento con lo spazio-tempo del perfido dottor Kingpin. Da lì in poi il piccolo Morales dovrà tirare fuori tutte le proprie risorse per diventare un vero super eroe, aiutato dagli spider man delle altre realtà parallele e incontrando il Peter Parker che conosciamo anche noi, sconfiggendo Kingpin, Green Goblin, Prowler, Scorpione e altri nemici.

Un racconto di coraggio, amicizia e immaginario che diverte molto, rivolto comunque a un palato maschile, inutile negarlo e che appare perfetto per un cinema fra papà e figli.

 

SCHEDA TECNICA

Titolo originale Spider-Man: Into the Spider-Verse

Paese di produzione Stati Uniti d’America

Anno 2018

Durata 117 min

Rapporto 2.35:1

Genere animazione, azione, fantascienza, commedia

Regia Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman

Soggetto Phil Lord, Christopher Miller, Alex Hirsch

Sceneggiatura Phil Lord e Christopher Miller

Produttore Avi Arad, Phil Lord, Christopher Miller, Amy Pascal, Christina Steinberg

Produttore esecutivo Brian Michael Bendis

Casa di produzione Columbia Pictures, Sony Pictures Animation, Marvel Entertainment

Distribuzione (Italia) Sony Pictures Entertainment Italia

Montaggio Robert Fisher Jr.

Musiche Daniel Pemberton

Art director Dean Gordon, Patrick O’Keefe

 

CAST

Doppiatori originali

 

TRAILER

VOTO: 7